Antonietta De Lillo (Presidente della Giuria)
Nel 1985 dirige con Giorgio Magliulo il suo primo film Una casa in bilico. Da allora firma numerosi film e documentari, presentati in festival di rilievo italiani e internazionali. Nel 2004 dirige Il Resto di Niente, evento speciale alla Mostra di Venezia e vincitore di premi e riconoscimenti. Nel 2011, con marechiarofilm, cura il primo film partecipato in Italia. Il secondo nel 2016 le vale un Nastro d’Argento speciale per il suo percorso innovativo nel cinema del reale. Con marechiarofilm realizza La pazza della porta accanto, Let’s Go, Il signor Rotpeter, presentato alla Mostra di Venezia e Nastro d’Argento speciale a Marina Confalone, e nel 2021 Fulci Talks, conversazione uncut con il maestro del cinema di genere Lucio Fulci.
Titta Fiore
Napoletana, laureata con lode in Lettere classiche all’Università Federico II. Giornalista professionista dal 1982, già redattore capo e organizzatrice dei maggiori eventi culturali del quotidiano “Il Mattino”, curatrice dei libri di settore editi dal giornale. Presidente della Fondazione Film Commission Regione Campania. Giornalista cinematografica, autrice e coordinatrice di saggi sul sistema socioculturale nel Mezzogiorno. Selezionatrice per Filmitalia-Cinecittà Luce dei film presentati alla Mostra del Cinema Italià de Barcelona (2013) e al Cinema Made in Italy di Londra (2014).
Consigliere Nazionale del Sngci-Sindacato nazionale Giornalisti cinematografici italiani e coordinatrice Premio Letterario Internazionale Matilde Serao. In giuria ai David di Donatello, ai Nastri d’Argento e ai Ciak d’oro. Presidente del Premio cinematografico Fausto Rossano. Professore a contratto per il Laboratorio di giornalismo della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Suor Orsola Benincasa e docente nei Master di Giornalismo delle Università Suor Orsola Benincasa, di Salerno e SUN. Tra i riconoscimenti ricevuti, il premio Europeo di Giornalismo al femminile Matilde Serao, il premio Domenico Rea, il premio speciale Matilde Serao, il Premio Personalità Europea per il Giornalismo.
Matt Frost
Matt ha molti anni di lavoro ad alto livello nello sviluppo strategico e nella politica nazionale e internazionale. Matt lavora a lungo su questioni internazionali specializzandosi in reti e diplomazia scientifica e siede in numerosi comitati nazionali e internazionali relativi alla politica e al coordinamento marittimi. Presiede il principale organismo di consulenza sul clima marino del Regno Unito (Marine Climate Change Impacts Partnership) e il suo gruppo di lavoro d’oltremare e ha guidato il lavoro con i governi del territorio d’oltremare del Regno Unito per produrre la prima valutazione climatica in assoluto in tutti i territori d’oltremare del Regno Unito. In qualità di Presidente della Rete europea delle stazioni marittime (MARS), ha anche guidato l’istituzione della World Association of Marine Stations (WAMS), collaborando con partner globali per riunire i direttori delle stazioni marittime (con UN IOC-Unesco) a sostegno del Obiettivi di sviluppo sostenibile Matt originariamente si è laureato in biologia marina e si è anche formato come subacqueo commerciale. Ha pubblicato oltre 160 articoli su riviste, capitoli di libri, relazioni e tenuto oltre 100 conferenze su invito.
Ado Hasanovic
Regista, vive a a Roma. Nel 2013 si diploma in Regia alla Sarajevo Film Academy e poi si iscrive al prestigioso Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove si specializza come regista. Nel 2017 termina anche un Master in Drammaturgia presso l’Academy of Performing Arts di Sarajevo come studente ospite. I suoi cortometraggi “The Angel of Srebrenica”, “Blue Viking in Sarajevo”, “Mama”, “Breath of Life Srebrenica”, “Pink Elephant”, “Nomophobia” e “Let There Be Colour” sono stati selezionati in tutto il mondo e hanno vinto numerosi premi internazionali. Dal 2015 è Direttore Artistico del festival “Passaggi d’Autore – Intrecci Mediterranei” di Sant’Antioco (Italia). Èanche l’ideatore di “Cortovisioni – How To Make A Short Film”, un format di workshop in cui insegna come realizzare un cortometraggio dal soggetto fino alla post-produzione. Attualmente sta finendo il suo primo lungometraggio documentario “My Father’s Diaries”.
Gina Annunziata
Coordina la Scuola di Cinema, Audiovisivo e Fotografia dell’Accademia di Belle Arti di Napoli dove insegna Storia del cinema. Studiosa e saggista, ha tenuto corsi presso diverse università italiane ( Tuscia di Viterbo, L’Orientale di Napoli, Federico II). Ha curato mostre e rassegne e collaborato con festival nazionali e internazionali. È esperta formatrice per il Ministero dell’Istruzione e della Cultura.
Una Giuria Giovani composta da 30 studenti universitari scelti insieme all’Università Federico II di Napoli
Ne fanno parte Romina Albanese, Barbara Amoruso, Gabriele Bellini, Lucille De Rochefort, Irene De Rosa, Asia Iasevoli, Fabio Infante, Cristiano Mirsciotti, Giulia Nestore, Gaia Pagliaro, Francesca Stinca, Paolo Torino, Alessandro Vistocco coordinati da:
Wanda De Palma
23 anni, studentessa del corso di Laurea Magistrale della Federico II di Napoli in Discipline della musica e dello spettacolo. Laureata con lode al corso di Laurea Triennale in Beni culturali con indirizzo: Cinema, musica e spettacolo. Ha seguito diversi corsi di formazione in regia, sceneggiatura e montaggio, conseguendo un diploma in produzione e post produzione cinematografica e un workshop al Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha preso parte alla giuria per la sezione Venezia Classici alla 79ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Nunzia Ferrentino
La Giuria Tecnica assegnerà:
- Premio “Darwin Dohrn” di 3.000 euro al Miglior Film della Sezione “Features Film”;
- Premio “Stazione Zoologica Anton Dohrn” di 2.000 euro al Miglior Cortometraggio della sezione “Short Movies”;
- Premio al Miglior Mobile Film di 1.000 euro della sezione “One Minute Mobile Film For Nature”.
La Giuria Giovani assegnerà anch’essa un premio per ognuna delle tre sezioni che consisterà in un’opera celebrativa del 150° anniversario della Stazione Zoologica Anton Dohrn.