Monster Movies 2023

(T.O. The Blob)

(USA, 1958 / 79’)
Tipologia: fantascienza/horror

Precipita sulla terra un mostro orrendo che si nutre di carne umana. I cittadini sono in preda al terrore poiché pare che l’orrida creatura sia refrattaria a ogni tipo di arma. Il giovane Steve Andrews, prigioniero nella cantina di un ristorante, scopre che il “fluido” teme soltanto il freddo.

BIOGRAFIA REGISTA

Irvin Shortess “Shorty” Yeaworth Jr. è stato un regista, sceneggiatore e produttore tedesco nato americano. Iniziò la sua carriera da cantante a 10 anni al KDKA di Pittsburgh, Pennsylvania. Successivamente divenne un produttore radiofonico. Ha diretto più di 400 pellicole di stampo religioso ed educativo. Come impresario, ha diretto il Wayne (Pa.) Concert Series dal 1979 al 2003. Maggiormente conosciuto come regista del classico The Blob. Era sposato con Jean Yeaworth, la quale lavorò alla maggior parte dei suoi film come music supervisor o sceneggiatrice.

CREDITI

  • Regia: Irvin Shortess Yeaworth Jr.
  • Sceneggiatura: Kay Linaker e Theodore Simonson
  • Produzione: Valley Forge Films
  • Fotografia: Thomas E. Spalding
  • Montaggio: Alfred Hillmann
  • Musica: Burt Bacharach e Ralph Carmichael

Terrore nello spazio

(Italia, Spagna, 1965 / 90’)

Tipologia: fantascienza

Due astronavi, la Argas e la Galleot, provenienti da un pianeta diverso dalla Terra, vengono attratte da un corpo celeste che da secoli lancia misteriosi segnali. Al momento dell’arrivo sul pianeta, gli uomini dell’equipaggio dell’Argas appaiono impazziti. Riportato l’ordine, gli uomini dell’Argas raggiungono il Galleot e hanno modo di constatare che quanto essi erano riusciti a evitare è invece accaduto ai loro colleghi. Nel corso di esplorazioni successive, gli astronauti hanno la netta impressione della presenza di minacciosi e invisibili esseri viventi.

BIOGRAFIA REGISTA

Bava comincia a lavorare come titolista per le versioni italiane di film americani. Nel 1937 ha inizio la sua carriera di direttore della fotografia con due cortometraggi di Rossellini, mestiere che lo porterà a collaborare con altri grandi illustri registi del cinema italiano. Nel 1960 è ormai riconosciuto come tecnico e operatore di grande fama, ed esordisce nella regia con il lungometraggio La maschera del Demonio. Nel 1964 dirige Sei donne per l’assassino, che codifica definitivamente il thriller all’italiana. Nel 1965 dirige il suo unico film di fantascienza, Terrore nello spazio realizzato con pochi mezzi e scenografie scarne. Il film viene distribuito anche negli Stati Uniti. Oggi è ritenuto film d’ispirazione dietro Alien (1979), capolavoro del regista americano Ridley Scott. Negli ultimi anni della sua vita gira quello che è da alcuni considerato il suo capolavoro: Cani arrabbiati (1974). Bava è apprezzato per le innovazioni apportate al cinema e per i temi trattati, da molti tra i più quotati registi dei giorni nostri, che lo citano spesso di rimando nei propri lavori, tra questi: David Lynch, Tim Burton e Quentin Tarantino.

CREDITI

  • Regia: Mario Bava
  • Sceneggiatura: Callisto Cosulich, Alberto Bevilacqua, Antonio Román, Rafael J. Salvia, Mario Bava
  • Produzione: ITALIAN INTERNATIONAL FILM, CASTILLA COOP. CIN.CA
  • Prodotto da: Fulvio Lucisano
  • Fotografia: Antonio Rinaldi
  • Musica: Gino Marinuzzi Jr.

Caltiki il mostro immortale

(Italia, 1959 / 77’)
Tipologia: horror

Durante una spedizione in una giungla messicana, Fielding e Gunther, due scienziati, scoprono un’antica statua raffigurante la dea della morte Caltiki. Da questo ritrovamento un orribile mostro riemergerà dalle profondità di un lago aggredendo lo scienziato Gunther, ma ormai è stato contagiato ed è destinato a mutarsi in un terrificante mostro.

BIOGRAFIA REGISTA

Nato in Egitto da famiglia napoletana, dopo aver terminato gli studi nel 1937 si dedicò alla scultura e alla critica d’arte su Il Popolo di Lombardia; quindi lavorò con Luigi Freddi alla Direzione generale Cinema e iniziò la sua carriera cinematografica come assistente alla produzione e come sceneggiatore. L’esordio come regista è del 1942 con l’avventuroso Don Cesare di Bazan. Fra i suoi film più famosi di questo periodo: Aquila nera (1946), I miserabili (1948), dal romanzo di Hugo, Teodora (1954). Freda ebbe la possibilità di lavorare in film con budget piuttosto elevati, ottenendo risultati tecnici egregi. Nella sua vasta filmografia, spiccano anche film horror (Freda preferiva chiamarli film d’épouvante), come I vampiri (1957) e Caltiki, il mostro immortale (1959).

CREDITI

  • Regia: Riccardo Freda
  • Sceneggiatura: Filippo Sanjust
  • Prodotto da: Sam Schneider e Bruno Vailati
  • Fotografia: Mario Bava
  • Montaggio: Salvatore Billitteri
  • Musiche: Roman Vlad, Roberto Nicolosi