In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, nell’ambito della Terza Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano (UNOC3), ospitata quest’anno da Francia e Costa Rica, i ricercatori dell’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) hanno partecipato alla delegazione del CNR a Nizza.
Uno dei momenti centrali della presenza del CNR a Nizza è stato il contributo del Biodiversity Gateway, coordinato dal CNR-ISMAR nell’ambito del National Biodiversity Future Center (NBFC), al Padiglione “Beyond Borders: Ocean Futures”, allestito nella Green Zone del Palais des Expositions. Il padiglione – aperto dal 2 al 13 giugno – è stato concepito come uno spazio di apprendimento e dialogo articolato in cinque aree tematiche, dedicate all’integrazione tra scienza, cultura e partecipazione civica, con l’obiettivo di promuovere l’Ocean Literacy, la conservazione della biodiversità marina e il coinvolgimento attivo di scuole, studenti e cittadinanza.
Tra le iniziative proposte all’interno del padiglione si è svolta la proiezione del cortometraggio dal titolo “Serajanti” girato con il telefono e montato da Veronica Somma, studentessa di lettere moderne all’Università di Trieste, e Marco Santoro, studente di Nuove Tecnologie dell’Arte presso Accademia di Belle Arti di Venezia, vincitori del Pianeta Mare Film Lab di Venezia. . “Serajanti” è uno degli otto cortometraggi realizzati durante il Pianeta Mare Film Lab di Venezia, evento finanziato dal Biodiversity Gateway del NBFC con la curatela del Pianeta Mare Film Festival Internazionale di Napoli. Tutti i cortometraggi prodotti nelle varie tappe del Pianeta Mare Film Lab sono visionabili al seguente link: https://pianetamarefilmfestival.it/page-corti-filmlab/.
Il Film Lab si è svolto nella sede del CNR-ISMAR di Venezia per 5 giorni di residenza artistica diretta dal regista e sceneggiatore Valerio Ferrara, vincitore a 26 anni del Premio La Cinef del Festival di Cannes, scelto tra 3.000 registi esordienti da tutto il mondo, grazie all’opera “Il barbiere complottista”, corto di fine corso della Scuola Nazionale di Cinema Centro Sperimentale di Cinematografia. La docente montatrice è stata Elisabetta Abrami che ha montato film e documentari premiati ai David di Donatello e ad altri Festival. Il progetto è stato presentato da Mario Sprovieri, direttore del CNR-ISMAR, e coordinato da Francesco Falcieri, primo ricercatore e responsabile della sede ISMAR di Venezia, insieme a Elisabetta Russo, tecnologa dell’Istituto.
Gli studenti che hanno partecipato alla tappa veneziana del Giro d’Italia del Film Lab, dal 12 al 16 maggio, hanno un’età media di 25 anni; il 70% sono studentesse universitarie e artiste, provenienti da diverse facoltà e università di varie città.
Dichiarazione dei Mario Sprovieri, direttore CNR-ISMAR:
“La proiezione di Serajanti alla Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano, nell’ambito del programma “Ocean Wonders”, rappresenta un esempio concreto di integrazione tra ricerca, formazione e comunicazione. Girato nella Laguna di Venezia durante il Pianeta Mare Film Lab, promosso dal Biodiversity Gateway, il cortometraggio valorizza lo sguardo e il coinvolgimento diretto dei giovani. Come CNR ISMAR, riteniamo che iniziative di questo tipo siano essenziali per rafforzare il legame tra scienza e società, e per promuovere una riflessione condivisa sul valore della biodiversità e sulle principali sfide ambientali che abbiamo di fronte.”
Tra le altre istituzioni che hanno sostenuto e offerto patrocinio al progetto nazionale dei Pianeta Mare Film Lab; SDSN delle Nazioni Unite, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, REDRESS, ISPRA, Film Commission Regione Campania, Stazione Zoologica Anton Dohrn e Fondazione Dohrn, Università di Napoli Federico II e Parthenope, Università Suor Orsola Benicasa, Università di Genova e Blue DIstrict, Città di Venezia e Università Ca’ Foscari, Earth Day Italia, diversi film festival per i giovani. Nelle prime 4 edizioni dei Pianeta Mare Film Lab di Napoli, Genova, Venezia e Roma sono stati coinvolti in presenza nelle proiezioni in sala più di 2.000 studenti tra i 16 e i 30 anni mentre circa 10.000 sono stati i giovani che hanno guardato i cortometraggi online.