Il mare al centro del mondo. Il miglior cinema sul pianeta blu. Da tutto il mondo, a Napoli.
Il film festival internazionale, nato per il 150° anniversario della Stazione Zoologica di Napoli, sul cambiamento climatico, la protezione del mare e degli oceani, la tutela dell'acqua come risorsa naturale indispensabile, sulla riduzione dell'impatto umano e l'impronta ecologica, sulla biodiversità e gli ecosistemi.
Il festival diffuso
Il concorso, i film lab, le città
Un festival dove si riflette su cosa si può e si deve fare, sul come e sul quando, attraverso l’intervento di scienziati, ricercatori, registi, artisti, insieme a studenti, attivisti e sportivi, a Napoli e in diverse città italiane.
Il miglior cinema ambientale
L’ambiente premia il cinema
La selezione dei migliori film e documentari che si sono distinti per impegno, innovazione e ricerca sui cambiamenti climatici, il mare e la sostenibilità, in difesa dell’ambiente attraverso la lente del cinema.
Divulgare e comunicare
Il festival premia i game changer per la biodiversità
Un premio annuale per personalità del mondo della scienza, del cinema, della ricerca, dello sport, del giornalismo, dell’attivismo, che si sono distinti per particolare impegno ambientale, civile e scientifico, in difesa del mare e dell’ambiente.
La storia del Festival

Fondazione del Festival
Il Pianeta Mare Film Festival nasce nel 2022 per i 150 anni della Stazione Zoologica di Napoli, fondata da Anton Dohrn nel 1872. Questo luogo ha ospitato 20 Premi Nobel e ha segnato la nascita della biologia marina. Nello stesso periodo, a Napoli, Étienne Jules Marey inventava un fucile “spara foto”, un nuovo strumento innovativo per catturare immagini in sequenza con cui rese possibile la nascita del cinema. Il festival valorizza questo patrimonio unendo passato e presente, dalle prime immagini in movimento ai film di oggi, nella città di Napoli che ha dato i natali al pre-cinema e alla moderna biologia marina.

Il Pre-Cinema a Napoli
A Napoli, mentre la Stazione Zoologica muoveva i primi passi 150 anni fa, nello stesso periodo Étienne-Jules Marey (1830–1904), scienziato e inventore francese, sperimentava nuove tecniche fotografiche. Tra le sue invenzioni spicca il fucile cronofotografico, che gli valse il soprannome di “scemo di Posillipo”, poiché osservato mentre puntava gli uccelli senza sparare. In realtà, Marey stava rivoluzionando lo studio del movimento, documentando il volo con scatti in sequenza. Le sue innovazioni avrebbero poi portato alla nascita del cinema.

Il primo film festival in un museo di mare
Il Museo Darwin-Dohrn, fondato nel 2021 per i 150 anni della Stazione Zoologica, è un museo dedicato alla biodiversità e all’evoluzione in onore di Charles Darwin e Anton Dohrn. Unico nel suo genere, dal 2022 ospita il Pianeta Mare Film Festival, offrendo ai visitatori un’esperienza straordinaria. Alla visione dei film si alterna un viaggio negli oceani, tra fossili che raccontano l’evoluzione, una galleria della biodiversità, uno scheletro di capodoglio e più di diecimila esemplari del Golfo di Napoli.

Marey e Painlevé, la retrospettiva sui pionieri del cinema scientifico
La prima edizione del festival si è aperta con un evento straordinario dedicato a Étienne-Jules Marey e Jean Painlevé, pionieri del cinema scientifico. Painlevé, biologo del ‘900, utilizzò il cinema per raccontare il mondo marino, girando in Bretagna e nel Mediterraneo. Grazie alla collaborazione con gli Archives Jean Painlevé, sono stati proiettati film di repertorio di Painlevé e le immagini esclusive di Marey, esplorando l’evoluzione della tecnica cinematografica e dello sguardo sul mare.

La targa a Villa Maria a Posillipo
Dal 2023, grazie al Pianeta Mare Film Festival e al Comune di Napoli, esiste una targa in via Posillipo che ricorda Étienne-Jules Marey nella casa dove visse e scattò le prime immagini “in movimento”, ispirando i fratelli Lumière. Celebrato dai napoletani come genio visionario, unì la scienza del mare alle prime tecnologie cinematografiche. La targa, posta a metà strada tra il mare e la Villa Comunale, rende omaggio a una storia straordinaria che lega Napoli al cinema e alla ricerca scientifica.

L’opera di Ray Troll
Il logo del Pianeta Mare Film Festival è stato disegnato da Ray Troll, artista dell’Alaska famoso per le sue rappresentazioni surreali della scienza e del mondo marino. Ha dedicato al Festival le carying hands, simbolo dell’importanza di conoscere e proteggere gli oceani. La sua frase, “Senza deviazione dalla norma, il progresso non è possibile”, invita a non essere spettatori passivi, ma a impegnarsi attivamente per la salvaguardia del pianeta blu.