Si aggiunge una sezione in concorso ovvero “Focus Campania” dedicata ai cortometraggi in anteprima che sono stati girati in Campania dal 2024 in poi. È una delle novità della quarta edizione del PMFF, il Pianeta Mare Film Festival Internazionale di Napoli (PMFF), nato nel 2022, nella città in cui sono nati il cinema ad opera di Étienne-Jules Marey e la moderna biologia marina ad opera di Anton Dohrn. Anticipazioni dell’edizione 2025 del PMFF si terranno mercoledì 16 aprile alle ore 21.30 al Cinema Modernissimo in occasione dell’anteprima napoletana de “Il Complottista”, il lungometraggio del regista e sceneggiatore Valerio Ferrara, già vincitore del Premio La Cinef al Festival di Cannes a 26 anni – unico regista italiano under 30 – e direttore dei Film Labs del Pianeta Mare Film Festival; il format di cinque giorni di scrittura, produzione con smartphone e montaggio cinematografica laboratoriale (con corti da tre a cinque minuti girati con smartphone in 4 giorni e a zero budget) e Cinematinée aperto ai giovani studenti under 30 registi e videomaker provenienti dalle Università e dalle Accademie di cinema italiane ed europee.
“La distribuzione de “Il complottista” – spiega Valerio Ferrara – ha lo stesso spirito del “Giro d’Italia” tra la gente della quarta edizione del PMFF. Siamo partiti il 2 Aprile da Bologna e già solo nel primo mese toccheremo quasi tutte le regioni italiane (dal Veneto alla Sardegna) con ben tre tappe campane (programma completo delle proiezioni qui). Ma soprattutto i temi di questo mio primo lungometraggio sono ben connessi al lavoro di formazione dei nostri Film Labs all’interno dei quali , anche con la partecipazione di ragazzi e ragazze a rischio abbandono scolastico e criminalità giovanile, insegniamo l’utilizzo artistico e tecnico professionale dello smartphone per la produzione di cortometraggi a budget zero per raccontare storie ed esperienze di vita e buone pratiche di sostenibilità ambientale su argomenti come i cambiamenti climatici, la biodiversità e la protezione del patrimonio artistico e naturale attorno ai quali bisogna tutelarsi anche da disinformazione, fake news e sindromi di complottismo”.
Proprio ai Film Labs è dedicata una delle grandi novità del PMFF 2025 che da quest’anno diventa una sorta di “Giro d’Italia” del miglior cinema green, quello che porta sul grande schermo i temi ambientali e della biodiversità con opere provenienti da tutto il mondo. Da Genova a Roma, passando per Venezia, Ravello, Lecce e conservando la settimana clou a Napoli, dal 7 all’11 ottobre.
Dopo il successo delle prime tre edizioni il Pianeta Mare Film Lab (a cui si partecipa in modo completamente gratuito dopo aver vinto una selezione per titoli e merito) avrà quest’anno più tappe e accoglierà oltre 120 allieve e studenti (20 per ogni tappa) e più di 2.500 studenti parteciperanno alle Cinematinèe nelle varie città dei film labs settimanali.
Si parte dal 5 al 9 maggio dall’Università di Genova (con iscrizioni aperte fino all’20 aprile su www.pianetamarefilmfestival.it). Seconda tappa a Venezia nella sede dell’Istituto di Scienze marine del CNR dal 12 al 16 maggio (con iscrizioni aperte fino al 30 aprile), in ottobre le tappe di Napoli, durante il Film Festival, Ravello, Lecce mentre in novembre a Roma sia negli spazi del David Sassoli Europa Experience sia in un altro luogo prestigioso ancora non svelato.
“Si può dire – sottolinea direttore del PMFF Max Mizzau Perczel – che con la proliferazione dei nostri Film Labs sul territorio quest’anno cerchiamo di scovare e attrarre anche in Italia giovani talenti ispirati dall’arte e tecnica di Sean Baker, il regista americano che dopo il successo del film Tangerine, girato nel 2015 interamente con lo smartphone, è arrivato fino ai quattro Premi Oscar raccolti quest’anno con l’opera Anora. Le potenzialità artistiche e tecniche dello smartphone ci appaino perfette per attrarre e ispirare giovani al fine di raccontare con immediatezza ed efficacia dell’impatto dei tempi e dei territori di terra e di mare che viviamo, i cambiamenti climatici che cambiano anche la vita, le buone pratiche di salvaguardia della natura e le nuove realtà cittadine di comunità di giovani che hanno saputo riportare al centro delle relazioni sociali e culturali quotidiane le sale dei cinema di quartiere o i musei di storia naturale come il Museo Darwin Dohrn della Stazione Zoologica di Napoli”.
Il Concorso ordinario del PMFF raddoppia arrivando a quattro sezioni: bando aperto fino al 5 settembre
Il PMFF è possibile grazie al sostegno della Film Commission della Regione Campania, della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, del CNR ISMAR e del Biodiversity Gateway di Venezia, del CNR NANOTEC e della Fondazione Banco di Napoli. Il Festival dei film si svolgerà a Napoli all’inizio di ottobre, dal 7 all’11, come sempre in alcuni dei luoghi più prestigiosi della città da un punto di vista scientifico e culturale grazie alla collaborazione con diverse Università e al Museo Darwin Dohrn della Stazione Zoologica Anton Dohrn. Il PMFF ha il patrocinio di SDSN delle Nazioni Unite.
Altro segnale di crescita del PMFF sono le sezioni di concorso che diventano quattro e aumentano il budget dei premi complessivi. Accanto alle due sezioni tradizionali (“Features film” dedicata ai lungometraggi e “Short movies” riservata ai cortometraggi) ci saranno anche la sezione “Focus Campania” e la sezione “Panorama Oltremare” che sarà aperta al cinema narrativo e di finzione italiano ed europeo.
Il bando di selezione per le quattro sezioni in concorso, che lo scorso anno ha raccolto e proiettato in anteprima europea e italiana alcuni dei migliori film e cortometraggi da registi di 40 Paesi del mondo (dal Canada all’India, dalla Cina all’Iran) è già aperto su www.pianetamarefilmfestival.it e scadrà il 5 settembre 2025.